asta a sostegno del progetto rad'art . Fabbrica, Gambettola (FC) . 31 ottobre 2009 . ore 15 - 19
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Macchinamente 1986 - 1996
"Da un lato, c'é chi considera la presenza delle macchine come indicatrice del tasso di inquinamento nel rapporto tra l'essere umano e la propria evoluzione. Si sente spesso parlare del desiderio di vivere in modo più naturale, senza sofisticazioni ed il più libero possibile dale costrizioni derivate da un rapporto troppo dipendente dalle macchine.
Ciò che é "più naturale" corrisponde a ciò che é "più vero, più autentico".
C'é invece, chi vede nelle macchine la punta di lancia del progresso, l'apice della civiltà e, quindi, é portato a considerare la loro presenza come indispensabile per garantire la propria sopravvivenza."
anton roca, Macchinamente (saggio sul macchinismo).
Dal catalogo Macchinamente, 1996

Questa serie di opere, realizzate lungo il decennio 1986 - 1996, propongono una riflessione sul rapporto di amore
e odio esistente nella relazione tra il genere umano e le macchine.
Il materiale utilizzato come supporto è un materiale di scarto.
L'artista recupera le lastre di alluminio utilizzate nella stampa tipografica.