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COMUNICATO STAMPA

 

Titolo: In cammino tra il Valbonesi ed il contemporaneo

Artista: Massimo Liverani

Evento: Passeggiata d’Ascolto e Escursione

Tale evento fa parte del progetto Osservatorio Ambiente 2012, curato dall’Associazione artéco.

Data: 18 marzo 2012

Percorso:  San Romano, Linaro, Nuvoleto, Maiavolo, Fonte di San Vicinio, Pieve di Montersorbo.

 

Patrocinio della Provincia di Forlì-Cesena

       

Organizzazione:

Comune di Mercato Saraceno-Assessorato alla Cultura

In collaborazione con:

The Rad’Art Project | Associazione Artéco

CAI (Club Alpino Italiano) Sezione di Cesena

FKL (Forum Klanglandschaft)

e WFAE (World Forum for Acoustic Ecology)

 

Con il sostegno di:

Ferramenta Moreno & Co

ForniCoop

 

Per info:

Anton Roca, The Rad’Art Project | Associazione artéco: 339 243 01 30

mail: roca@arteco.org

 

Direzione escursione per il CAI:

Ercole Brighi - cell. 333 572 43 46

Marino Bracci - cell. 340 271 62 27

 

 

 

 

 

 

|Comunicato stampa|

 

In cammino tra il Valbonesi ed il contemporaneo

 

Domenica 18 marzo 2012, in occasione dell’escursione organizzata dal Comune di Mercato Saraceno e dal CAI (Club Alpino Italiano) Sezione di Cesena, il progetto Rad’Art/Associazione artéco propone una Passeggiata di Ascolto, guidata dal musicista Massimo Liverani.

 

La partenza dell’escursione è prevista alle 8 del mattino da San Romano, con una visita alle opere dell’artista Michele Valbonesi, attivo nella Valle del Savio tra ‘700 e ‘800, esposte all’interno della chiesa.

 

Da San Romano l’escursione proseguirà, all’interno di un suggestivo percorso ricco di scorci e luoghi significativi dal punto di vista storico culturale e ambientale, verso Linaro, Nuvoleto, Maiavolo, Fonte di San Vicinio e Pieve di Montesorbo.

 

Nel tratto finale dell’escursione, tra la Fonte e la Pieve, Massimo Liverani condurrà i camminanti all’ascolto dei suoni del territorio.

 

Ad accogliere i camminanti alla fine del percorso, l’opera Osservatorio di Anton Roca.

 

 

Progetto Osservatorio Ambiente 2012

 

Il progetto Osservatorio ambiente, frutto della collaborazione tra il Comune di Mercato Saraceno e The Rad’Art project / Associazione artéco, articola un programma di attività culturali che si svolgeranno durante l’intero anno 2012 al fine di attivare un rapporto con il territorio: Il riciclo creativo, nel laboratorio didattico RiCreAzione, rivolto ai bambini. La visione dello stato di tutela del patrimonio ambientale nel workshop fotografico ConCorso per il territorio. L’ascolto dell’ambiente nei vari Soundwalk (Passeggiata d’ascolto). Sempre nell’ambito della ricerca sonora, la creazione di un percorso armonico stabile a disposizione dei camminanti. La protezione dall’inquinamento sonoro nei prototipi del progetto Auricoli da Rumore. La manutenzione del territorio dell’artista canadese Douglas Sholes -prima residenza d’artista presso Rad’Art-, che assurge ad una forma d’arte, attraverso gli atti casuali di manutenzione da compiere interagendo con gli abitanti del territorio. La seconda edizione della festa dedicata all’ambiente con l’adozione di alberi da piantare, per accrescere la percezione della bellezza del paesaggio e favorire il compimento di un gesto di responsabilità  personale  verso  la  tutela  del  patrimonio  ambientale.

 

 

Che cos’è una passeggiata d’ascolto (soundwalk), secondo Hildegard Westerkamp

Un soundwalk è qualsiasi escursione cui scopo principale è l'ascolto per l'ambiente.  E' ascoltare con le nostre orecchie ogni suono intorno a noi, non importa dove siamo. Possiamo essere a casa, possiamo camminare in strada, attraverso un parco, lungo la spiaggia; possiamo essere seduti nella sala d'attesa del medico, in una hall di un hotel, in una banca; possiamo essere a fare shopping in un supermercato, in un magazzino o un in negozio; possiamo essere presso l'aeroporto, la stazione ferroviaria, la fermata dell'autobus. Ovunque siamo o passeggiamo, daremo la nostra priorità alle orecchie.  Esse sono state trascurate da noi per lungo tempo e, di conseguenza, abbiamo fatto troppo poco per sviluppare un ambiente acustico di buona qualità.

Un soundwalk può essere progettato in molti modi diversi. Si può fare da soli o con un amico (in quest'ultimo caso l'esperienza di ascolto è più intensa e può essere divertente, si può fare anche indossando una benda per gli occhi e condotti da altri). Può anche essere fatto in piccoli gruppi, nel qual caso è sempre interessante esplorare l'interazione tra il gruppo di ascolto e l'ascolto individuale alternando una posizione ad una certa distanza dal gruppo o nel cuore del gruppo. Un soundwalk inoltre è in grado di coprire una vasta area o può solo essere attorno ad un posto particolare. Non importa quale forma prende una soundwalk, suo focus è riscoprire e riattivare il nostro senso dell'udito. 

(H. Westerkamp - "Soundwalking", Sound Heritage 1974 revisited 2001).

 

La passeggiata di Ascolto (SOUNDWALK)

A cura di Massimo Liverani

F.K.L. (Forum KlangLandschaft) www.klanglandschaft.org e officine C.R.O.M.A.

 

I suoni che ci circondano, comunicano, parlano, dicono di noi, istintivamente abbiamo gli strumenti per discernerli ma in un mondo un cui l’universo acustico sta diventando sempre più complesso e invadente dobbiamo re-imparare ad interpretarne il significato. Sia per apprezzarli ma anche per poter difenderci da essi. Ci sono infatti suoni di varia natura, anche rumori che sembrano sgradevoli visti nella maniera corretta sono tutti utili per noi esseri umani. Il suono infatti non si distingue solo per la sua intensità ma anche per l’impatto psicoacustico che ha sul nostro organismo. Imparare a conoscerli meglio serve quindi non solo ad apprezzare quelli buoni ma soprattutto a riconoscere quelli dannosi a cui spesso non diamo peso ed importanza.  La passeggiata di ascolto serve proprio per questo, per distoglierci per un po' dall'invadenza della vista e concentrarsi sull'ascolto dell'ambiente.  Il rumore non è quindi di per se sempre sgradevole o negativo e non ci sono suoni buoni o cattivi a prescindere il rumore fa parte dell'ambiente ed è una caratteristica del medesimo. I problemi nascono è quanto i suoni sono troppi o troppo forti e sovrapposti i sono continui e ripetitivi, in questo modo si crea una specie di competizione  tra i suoni stessi che porta inevitabilmente ad un aumento esponenziale del volume (effetto chiacchiericcio) che non ci permette più di riconoscerli come informazioni. Per esempio:

- il rumore di un automobile è necessario affinché se ne possa rilevare l'avvicinamento, se non facesse alcun rumore sarebbe pericolosa, certo il rumore non deve essere esagerato ma nemmeno inadeguato al mezzo (vedi il 'bip' dei primi autobus elettrici) e i rumori campionati delle auto elettriche.

- Mettere musica in un ambiente in cui non ce n'è bisogno e soprattutto nessuno la ascolta la porta inevitabilmente ad essere un disturbo, un rumore di fondo che non fa altro che alzare il livello del chiacchiericcio e aumentare la difficoltà di comprensione.

- Avete mai avuto un blackout improvviso?  Cosa notate per prima cosa? Il silenzio, ecco in realtà quindi c'era del rumore di fondo ma non si notava prima proprio perché il nostro cervello  l'aveva rimosso e soppresso alla nostra attenzione in quanto con il tempo era diventata informazione inutile. Tale cosa costa stress e fatica.

- E per finire: Il silenzio per noi occidentali ha un senso di morte e desolazione, in realtà come ha detto John Cage il silenzio  non esiste,  esistono le zone più quiete ma ci sarà sempre un qualcosa da udire compreso il suoni del nostro corpo.

Massimo Liverani

 

Nota biografica di Massimo Liverani

 

Nato nel 1961, Non ha fatto studi specificatamente musicali ma tecnico scientifici e lavora da alcuni anni come programmatore informatico presso una piccola software house di Firenze. La  sua passione è sempre stata il suono e la musica. Si occupa infatti  di  sonorizzazioni, installazioni, colonne sonore, performance e happenings, lavorando per il cinema, letteratura e poesia. Ha iniziato  negli anni 80 fondando un gruppo che si chiamava REDOX con il quale nel 1986 ha pubblicato il suo primo lavoro.

Dopo ha collaborato con diversi artisti, musicisti e persone diverse a seconda dei progetti che venivano organizzati e proposti come 'Distant Noise e 'Noise Theoria' pubblicando diversi lavori in gran parte autoprodotti. E' uno dei fondatori delle  Officine C.R.O.M.A (Centro Ricerche Olistiche Musica Arte)  associazione che organizza eventi, spettacoli e performance.  Nel 2001 ha fondato insieme ad altri amici il KOAN LOOP ENSEMBLE una formazione aperta basata sul live looping e  sull'improvvisazione interattiva. Nel 2003 ha frequentato il corso 'Muzika' per sonorizzatori. Fa parte di un'associazione chiamata F.K.L. che si occupa di ecologia acustica e paesaggio sonoro. Ultimamente ha scritto alcuni articoli su argomenti sonori su alcune riviste specializzate e pubblicato alcuni lavori insieme ad altri artisti per alcune etichette come la Psychonavigation records e Silentes.

 

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